Teatro

Il Victor Ullate Ballet per la prima volta a Milano omaggia Béjart

Il Victor Ullate Ballet per la prima volta a Milano omaggia Béjart

Arriva per la prima volta a Milano al Teatro Manzoni, nell’ambito della rassegna “Il Movimento”, il “Victor Ullate Ballet Comunidad de Madrid” considerata una delle più importanti compagnie di danza europee. Nata nel 1988 si è distinta a livello internazionale per la capacità del suo fondatore, il coreografo Victor Ullate, di creare uno stile originale che mescola la tradizione della danza spagnola con quella classica e moderna, ampliando così il bacino di pubblico al quale si rivolge.

Non a caso Ullate, il quale è stato per molti anni allievo di Maurice Béjart, è riuscito a creare una compagnia solida che pur lavorando sulla base classica, punta sulla diversificazione di stili e di generi e su un repertorio nuovo e originale. Lo stesso Béjart considerava Victor Ullate uno dei suoi ballerini più completi e nel 1978 creò appositamente per lui il balletto "Gaité parisienne", basato sulla propria biografia dove l'artista interpreta il ruolo dello stesso Béjart.

Quattro le coreografie che il Victor Ullate Ballet porterà in scena al Teatro Manzoni. La prima “Jaleos” è uno dei classici lavori di Victor Ullate ancora in grado di stupire dopo diciassette anni dal suo debutto. Un balletto in stile neoclassico con le musiche di Luis Delgado nel quale i ballerini, assecondando il virtuosismo sonoro, mostrano con estrema semplicità la complessità dei movimenti, singoli o di gruppo. "Jaleos" è una reale dimostrazione della tecnica classica che lascia sempre attonito il pubblico.

Il secondo balletto in programma si intitola invece “Y” ed è un pax de deux maschile su musiche di Gustav Mahler con le coreografie di Eduardo Lao, il quale ha voluto dare una forma all’umanità e al destino rappresentando il loro rapporto indissolubile fino all'eternità con un brano dove il virtuosismo e la perfezione estetica sono la caratteristica principale.

“Après Toi (Omaggio a Bejart)” è un appassionato omaggio al caro amico e maestro Maurice Béjart su musiche di Beethoven. “Nella mia mente c'è un parallelismo inevitabile tra la musica di Beethoven e la personalità di Maurice - spiega Ullate - delicatezza, brillantezza e magnificenza sono, tra le altre, le caratteristiche comuni. Il mio più toccante ringraziamento per le cose che mi ha trasmesso e insegnato sulle quali  rifletterò, ma sempre "Après toi".

A concludere il programma della serata verrà presentata in prima nazionale la nuova creazione di Victor Ullate intitolata “Bolero”, personalissima rilettura del capolavoro di Ravel. E’ una coreografia ispirata alla celebre opera musicale composta dal francese Maurice Ravel nel 1928.
Victor Ullate propone una versione ambientata negli anni Venti come un omaggio ai balletti del tempo, un bolero con un’influenza cubana, stile che il “Victor Ullate Ballet - Comunità di Madrid” si trova ad affrontare per la prima volta.
In questa versione di “Bolero”, il coreografo mette in scena un contrasto latente tra la femminilità e la mascolinità dei personaggi e si concentra sulla dicotomia della coppia. Un uomo e una donna sono l'asse centrale dello spettacolo accompagnati dal cast che balla sempre in coppia.

AL TEATRO MANZONI DAL 9 AL 13 APRILE 2014
ORARI: da mercoledì a sabato ore 20.45, domenica ore 11.00
BIGLIETTO: poltronissima € 30,00, poltrona € 20,00